tante novità, tutte belle, ma solo in apparenza

allora, comincio col dire che l'inserimento di daniele al nido è andato alla grande, il primo giorno che l'ho lasciato ha pianto un paio di volte, ma coccoloso com'è s'è solo arruffianato la maestra che gli ha dato tanti baci per farlo calmare...e questo è già il suo secondo giorno a casa perchè lunedì pomeriggio aveva la febbre e così ho deciso, essendo di riposo, di farlo guarire per bene... ma domani di corsa ci va! lunedì essendo l'8 ottobre mi rendo conto che forse forse è arrivato il momento di andare a conoscere il mio nuovo medico di base, il ciclo non è arrivato e devo fare le analisi di ormoni e tiroide. un pò mi scoccia perchè non saranno mai precise e mirate, però, mica posso aspettare l'infinito! il ginecologo mi aveva detto intorno al 10. così valutando con mio marito capisco che l'unico giorno possibile di questa settimana per andare in ospedale a fare il prelievo era ieri, che io smontavo dalla notte e il papi aveva cambiato turno, quindi al mattino c'era lui col bimbo. il mio nuovo medico non ha la segretaria e così dopo due ore e mezza di attesa riesco a fare questa benedetta impegnativa, torno a casa, pizza al volo e vado a lavoro. al mattino arriva il cambio turno e rimango a chiacchierare un pò con la collega sui cambi che ci saranno dal primo novembre, tanto l'ospedale è a dieci minuti dal posto in cui lavoro e l'ambulatorio analisi apre alle 8. prima di andare via vado in bagno a fare pipì... ed ecco che sto stronzo finalmente si fa rivedere!!! a sto punto aspettiamo il settimo giorno del ciclo e le analisi saltano. torno a casa e dopo un pò mi chiama la collega -vi avevo già parlato dei problemi che ci sono a lavoro, dell'edificio inagibile e blablabla- mentre faceva le docce è salita la psichiatra urlando che tanta acqua usciva dalla doccia, tanta ne cadeva in testa a loro nel piano inferiore, tra la sala riunioni, la biblioteca e lo sportello c.u.p. (finalmente qualcosa si muove!!!!!) e quindi hanno chiuso il bagno e hanno dirottato tutte le pazienti al nostro bagno, che però è situato fuori dalla casa e quindi di notte dobbiamo lasciare il portone aperto per far si che loro possano accedervi... chissà che una di queste notti non mi trovi uno dei tanti ospiti che ogni tanto ci vengono a far visita al piano di sotto(purtroppo parlo di tossici e barboni in cerca di un tetto sotto cui dormire e magari anche di psicofarmaci, di cui noi siamo ben forniti). dopo un pò mi richiama, pare sia finalmente andato il presidente della mia cooperativa a far visita alla casa (dopo la riunione in cui gli avevamo fatto notare che se ne strafregava della situazione in cui lavoriamo)... si è messo le mani sui capelli quando ha visto le crepe che ci portiamo avanti dal terremoto(2009), che con le infiltrazioni dell'acqua piovana non vi dico come sono, il pavimento di una stanza che si è staccato dal muro e tra un pò possiamo salutare quelli del piano di sotto senza scendere le scale, ratti e piccioni nel sottotetto che la notte fanno i rave party, e per ultimo, udite udite... l'eternit come copertura dei balconi! ha detto che non avrebbe mai potuto pensare che eravamo in quelle condizioni e non era più possibile andare avanti così... e meno male, è da minimo 3 anni che te lo diciamo!!! ti fidi molto di noi! e poi la mia collega mi ha raccontato che è arrivata la ditta di riparazioni della asl e pare non si possa fare un bel niente, per sistemare le infiltrazioni bisogna rompere il pavimento del nostro bagno e andare a muovere lì vuol dire che crolla tutto, ma anche così non dura molto! ora voglio vedere che succede, ora che si tocca la pelle di primario, psichiatri, psicologi, assistente sociale e impiegati... perchè finchè era quella di 8 "matte" e di 5 operatori che continuano a venire a lavorare perchè hanno bisogno dello stipendio, chi se ne fregava, eravamo noi che non sapevamo cosa andar cercando...

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