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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Chissà se mi pensi...

È stato qualche anno fa, quella volta è toccato a me. Era la notte dopo la domenica delle palme, una bellissima giornata, un bel pranzo di pesce, tutto buonissimo, i miei a pranzo, il pomeriggio a riempire le fioriere sul balcone di gerbere colorate insieme a mia madre, il ragazzo che oggi è mio marito aveva il turno di notte. Mi piaceva tanto stare a letto da sola e guardare la tv fino a tardi...era la notte del sei aprile...

La mia psicologa di fiducia ha detto che...

Questa perla mi mancava, soprattutto da un luminare del campo! Mi hanno detto che sbaglio a prendere mio figlio in braccio quando piange, ho sbagliato la prima volta che l'ho fatto, perché ora lui se ne approfitta. Per chi non lo sapesse, mio figlio ha un mese e mezzo! Mi hanno detto che sbaglio ad allattare a richiesta, perché lui, sempre il bambino di un mese e mezzo, così non si abituerà mai. E pensare che queste illuminazioni mi ssono giunte da una mamma, da una psicologa, da una dott.ssa che tiene i corsi di psicomotricità al nido di mio figlio...corsi a cui lui non partecipa, visto che il personale in questione non mi ispira affatto. Lo stesso soggetto che mi disse che avevo sbagliato a togliere cruccio e pannolino al grande, dal momento che ci sarebbe stata la regressione. Ora io sono riuscita ad evitare parole poco simpatiche verso questa tipa, ma il mio umile ragionamento mi porta a pensare che se anche avesse avuto una regressione e avesse fatto pipì fuori posto, cos

E poi...

E poi niente...quei giorni che ti svegli col culo scoperto, che se non ci fosse un esserino da accudire e un ometto da sostenere, prenderesti e scapperesti il più lontano possibile. Perché non ce la fai, perché ti manca l'aria, perché sei stufa...e riesci a dare solo il peggio di te, perché il buono te lo tieni stretto, che in questo momento nessuno se lo merita.

Io ci provo a non pensarci...

Oggi ho voglia di sfogarmi un po'. Avrei più voglia di prendere a sberle delle persone, o anche solo di sputargli addosso tutta la rabbia che ho dentro, ma non si può! Ho sempre evitato di parlarne, perché non avevo parole buone per loro. Loro che non vedono il nipote dal giorno del suo primo compleanno, il nipote quello grande, perché quello piccolo non sanno nemmeno quando è nato. Parlando dei nonni, da sempre tollero egoismo e saccenza, arroganza e prepotenza, sopporto col sorriso, per rispetto  di... Parlando degli zii  oggi capisco che il culo ce lo siam fatti solo noi, che ci tenevo, ma avrei potuto capirlo già tempo fa, se non mi fossi illusa che anche gli altri possono amare senza interesse. Oggi dico che auguro loro tutto il bene di questo mondo, perché se gli capitasse il male io non sarei lì a offrire la mia spalla. Perché io sono così, non mi serve che il tuo cuore cessi di battere, è un pezzetto del mio, quello donato a te, che muore...è con lui che finisce tutt

Facciamo le prove... quando provi a immaginare, la realtà è moooolto lontana

Qui in Abruzzo piove ininterrottamente da ieri, ma noi non ci siamo scoraggiati, no, ieri mattina alle 11 siamo andati al vivaio a scegliere l'albero di natale, un bell'abete in vaso, enorme, che poi dal prossimo anno illuminismo in giardino. Dani tutto emozionato che se ne stava buono buono e popopo che dormiva nel suo nido ovattato...aveva mangiato e fatto caccia giusto dieci minuti prima...non poteva che dormire! Un quadretto meraviglioso, la mia splendida famiglia!