Io ci provo a non pensarci...

Oggi ho voglia di sfogarmi un po'.
Avrei più voglia di prendere a sberle delle persone, o anche solo di sputargli addosso tutta la rabbia che ho dentro, ma non si può!
Ho sempre evitato di parlarne, perché non avevo parole buone per loro.
Loro che non vedono il nipote dal giorno del suo primo compleanno, il nipote quello grande, perché quello piccolo non sanno nemmeno quando è nato.
Parlando dei nonni, da sempre tollero egoismo e saccenza, arroganza e prepotenza, sopporto col sorriso, per rispetto  di...
Parlando degli zii  oggi capisco che il culo ce lo siam fatti solo noi, che ci tenevo, ma avrei potuto capirlo già tempo fa, se non mi fossi illusa che anche gli altri possono amare senza interesse.
Oggi dico che auguro loro tutto il bene di questo mondo, perché se gli capitasse il male io non sarei lì a offrire la mia spalla.
Perché io sono così, non mi serve che il tuo cuore cessi di battere, è un pezzetto del mio, quello donato a te, che muore...è con lui che finisce tutto ciò che ti riguarda.
Nonostante ciò ho sempre insistito con mio marito perché tenesse aperto il suo di cuore, in balia degli eventi.
Per tutta la gravidanza ho aspettato un passo, le scuse erano il massimo, che comunque non avrebbero modificato la mia opinione, ma mi sarei fatta bastare anche le loro ragioni.
Le telefonate ci sono state, domande sulla gravidanza, mai una volta che ero inclusa nelle chiamate, così, la gravidanza, non tania come sta.

Siamo arrivati alla fine e di comune accordo, anzi è stato mio marito a chiedermelo, ho cancellato da facebook sua sorella, il marito e tutte le amicizie in comune.
Non voleva vedessero Daniele crescere, né il piccoletto, se ci tenevano venivano a casa!
Ora amore mio non ti è chiaro che se ne fregano beatamente? So che può farti male, ma così è !
Questo succede il due novembre, io avevo il termine a fine ottobre.
E intanto il giorno dopo il parto muore la nonna di mio marito, e mia suocera, che non chiamava da un mese, gli dice solo che è morta la nonna, così, per informarlo.
Mio marito non va al funerale,non ha mai avuto un rapporto con quella vecchietta, sempre per colpa dei suoi. E li sono orgogliosa di lui!
Poi un'altra telefonata il 16 novembre, come stanno i bimbi, bimbi perché uno dei due nomi non lo sa..
Tutto tace fino a qualche giorno fa, quando mentre allatto popopo cazzeggio col tablet, su fb tra le persone che potrei conoscere mi compare lei, perché poi visto che non abbiamo amici in comune?! Mia cognata.
Ma si, fammi vedere se c'è qualche foto della bimba...
Entro e vedo subito che il due novembre c'è un post pieno di parole cattivissime, si parla di scherzo della natura, una poveraccia che soffre di manie di protagonismo, che nessuno se la caga e allora siccome le rode provoca.
Controllo la data e lei ha scritto quel post nello stesso giorno dopo in cui io l'ho cancellata, quindi ora due conticini me li faccio.
Per accorgersene il giorno stesso, vuol dire che controlli quotidianamente i cavoli miei.
E 1!
2, sentirsi dare della poveraccia da te,che lo sai quanti soldi mi devi e mai ti avrei chiesto indietro, fa sorridere un po'.
3 che nessuno mi caga non mi pare,visto che mi dedichi pure il post pubblico.
4 io comprendo questa voglia di fare male, capisco che è il principale fine di questo ammasso di cattiveria, ma non mi sento toccata neanche un po', tentativo fallito!
Quello che mi rode è l'essermi fatta del male io, per fare del bene a te.
Per il resto, vi ho cancellati tutti da tanto e sono felice che i miei tesori  non si inquinino della vostra presenza!

Commenti

Dreaming triathlon ha detto…
Questo post mi ha lasciato l'amaro in bocca. È dura, io da mamma soffrirei moltissimo in una situazione del genere, per i miei figli soprattutto. Perchè un giorno ti chiederanno, e si chiederanno, ahimè, come mai quei nonni e quella zia non li cercano mai, non vanno mai a trovarli e non vi invitano mai. Quello che non capisco, è perchè questo atteggiamento, perchè. Solo questo mi viene da chiedere. Sei una bellissima persona, siete una bella famiglia, ma anche nel caso in cui tu fossi una iena (e non è questo il caso) io, da mamma e da sorella e zia quale sono, non potrei mai sopportare di non vedere i miei nipoti, e quindi mi incollerei la lingua al palato, se non andassi d'accordo con mia nuora o mia cognata, pur di stare accanto ai nipoti e a mio figlio o fratello. È assurdo, veramente assurdo e triste. Che dire, vai avanti per la tua strada, loro, mi auguro, un giorno capiranno la grandezza dei loro errori. Un abbraccio.
Dueranocchipercasa ha detto…
E pensa che tutto questo è nato da un loro errore, nonostante ciò nessuno gli ha mai chiuso la porta in faccia... e la cosa ancor più triste è che è mio marito quello di cui se ne fregano, io non vengo proprio calcolata, ma lui per loro é quello che ha sbagliato...e non è così!

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