Cose che un bimbo non dovrebbe mai vivere
Le mamme della materna e del nido hanno deciso di fare due gruppi whatsapp, per motivi differenti e su entrambi si scrive più o meno quotidianamente per questioni più o meno frivole.
Il sei novembre, il giorno del compleanno di chichi la rappresentante di classe di dani ci ha avvisate che due bimbi della materna, 5 anni lui, 4 anni lei, hanno perso la mamma dopo una dolorosa malattia.
Hanno deciso di raccogliere dei soldi da dare al papà.
Leggere quel messaggio è stato un cazzotto allo stomaco.
Ho pensato all' innocenza dei bambini così piccoli, ho pensato ai miei figli così sereni quando si svegliano e mi chiamano, certi che andrò da loro e li abbraccerò, alla sicurezza che vedo sul loro volto quando sono al mio fianco, alle lacrime che versa il piccolo quando vede che mi cambio, dopo la pappa, perché capisce che mamma va a lavoro e quella notte non sarò con loro, al loro guardare il portone ad ogni rumore, quando fa buio, perché sanno che quando è sera torna papà...
Non conosco le piccole abitudini di questa giovane famiglia, ma la loro mamma non li abbraccerà più.
Alcune mamme mi hanno fatto schifo, perché il loro unico pensiero è stato "speriamo che le maestre riescano a non far capire ai nostri figli questa cosa". Io ho pensato "speriamo che le maestre riescano ad essere un po' mamme per questi due piccoli".
Ho chiesto a dani se alexia stesse andando all'asilo e lui mi ha risposto:no mamma, alexia è in vacanza dai nonni, in un posto lontano.
Alexia e dennis sono in Romania, dai nonni, magari anche per loro questa è una vacanza, magari non hanno capito che la loro mamma non c'è più...
È vero che i bimbi sono più forti di noi, ma è vero anche che anche il loro papà dovrà essere bravissimo per colmare quel vuoto, quella mancanza che non si placherà mai.
Vorrei poter stringere quei bimbi che forse non ho visto mai, vorrei baciarli e dirgli che la loro mamma ci sarà sempre, perché una mamma non li abbandona i propri figli...
Commenti
È proprio vero che finché non ci toccano da vicino non ci rendiamo conto delle tragedie e la disperazione in cui alcuni si trovano a vivere.
Non ci sono modi giusti, non ci sono parole....credo che l'unica strada sia una vicinanza e amore per i bambini, anche se è una goccia nel mare della sofferenza...
Io ho sempre il terrore che mi succeda qualche cosa ma non per me, per i bimbi!