Situazioni delicate

Eccomi...il momento nero persiste,non se ne esce,stavo pensando di farmi i capelli fuxia almeno mettiamo un pò di colore qui!
Per dire, il 19 ho preso lo stipendio,1427 euro,quindi manco bruscolini, e già ci sta giusta giusta la rata del mutuo,avendo pagato solo due rette dell'asilo,una in ritardo perché è cambiata la cooperativa e ci hanno dato tardi l'iban e visto che febbraio deve uscire pure da questo stipendio,tanto vale averlo anticipato. Il resto è volato via per un pallet di legna (140 €) 3 abbonamenti in palestra e spesa quotidiana...ma come si fa a vivere così?  Mio marito prende quanto me, domani,ma ci sono già due bollette, la revisione da fare e un altro bollettino. ..quindi questo sarà un altro mese di merda... proprio ieri parlavamo della possibilità di licenziarsi dalle poste,almeno con gli incentivi che danno potremmo togliere il mutuo e respirare un pò,tanto lui ha un mestiere in mano e il lavoro lo avrà sempre e pagato al doppio di quello che prende ora,con la differenza che non può usufruire di ferie come vuole,come invece fa ora, che non avrà più la quattordicesima e che a livello fisico è sicuramente più logorante rispetto ad un ufficio...boh...valutiamo...

Intanto è sorto un altro problema... un paio di settimane fa è venuto fuori che il padre di mio marito ha due macchie sospette ad entrambi i polmoni,ha fatto la tac e deve attendere i risultati... ora,io più di questo non so perché hanno parlato marito e sua sorella,ma non mi tornano un pò di cose,se sospettano un tumore mi sembra strano che i medici la prendano così con calma e altrettanto strano mi pare che si siano accesi due focolai contemporaneamente in entrambi i polmoni,ma boh...
Ora mio marito ha accusato il colpo,sempre di suo padre si tratta,ma lui si chiude a riccio e preferisce non parlarne così il problema non esiste...
Io ho cercato di chiedergli cosa vuole fare e lui aspetta che sia il padre a chiamarlo.
Gli ho esposto il mio pensiero,se non lo ha fatto in questi 4 anni,figurati se ti chiama adesso che è nella situazione di vittima... però gli ho anche consigliato di mettere da parte la vergogna,di chiamarlo e vedere come va la conversazione e di partire dalla situazione più grave,quindi di considerare che tempo potrebbe essercene poco e poi dovrebbe fare i conti con i suoi rimorsi a vita.
Io non lo so che farà ma deve darsi una mossa a decidere!
Non sono d'accordo su alcune cose,ma ho evitato di dirgliele, perché potrebbero incidere sulle sue scelte, tipo,mi fa schifo che sua madre che ha chiamato per offendere e dire stronzate ogni qualvolta abbia voluto adesso stia ancora a pensare alle strategie,rimanendo nell'oblio e non facendo sapere niente al figlio, perché ok che è lui che dovrebbe chiamare,secondo me,ma bisogna sempre valutare il contesto e le persone; poi mi è sorto un altro problema in testa,è giusto far entrare nella vita dei miei figli e soprattutto del grande, che si rende conto di tutto, questa persona, fargliela vivere per poi togliergliela di nuovo? Ma questo è un problema che affronterò dopo,visto che devo ancora sapere come andranno e come stanno realmente le cose...
Intanto sono momenti molto delicati, io non me la sento di appoggiarlo perché le persone si amano in vita e non si cancella tutto solo perché di fronte al l'eventualità della morte, io non sono capace di perdonare, in ballo non mi viene proprio da metterci la componente emotiva,perché non c'è, non riesco a provare nulla in questa situazione, però ho deciso di mettermi da parte e stare al suo fianco, consigliandolo e appoggiandolo come da circostanza, purtroppo violentandomi e fingendo...ma che altro posso fare? Se lui ci sta male è giusto che faccia un qualche passo,non mi va di ricordargli il perché ci siamo ridotti così. ..Voi che dite? Si accettano consigli...

Commenti

GiorgiaLand ha detto…
Guarda c'è sempre una spesa e ogni mese quando aggiorno il mio file del budget famigliare mi prende male...ma si tira avanti.
Sulla questione del chiamare...io non conosco il pregresso ma ho vissuto una situazione simile. Secondo me dovrebbe mettersi dalla parte della ragione. Se è vero che si ama in vita e non èerchè si è in punto di morte, è pur sempre un genitore e non vorrei che con il tempo venissero fuori i rimpiati...troppo tardi.
Alla fine credo dovrebbe chiamare e chiedere come sta, fare il primo passo. Se poi loro non vengono dietro, lui saprà di aver fatto il possibile. Altrimenti, è comunque il padre e almeno conoscere la situazione bisogna. Questo è il mio pensiero, ma ovviamente non conosco il prima quindi non posso giudicare le scelte di ognuno (e poi a apri situazione ognuno è diverso)
mammapiky ha detto…
L'hai già detto tu...stai al suo fianco qualunque cosa decida. Speriamo si risolva tutto per il meglio.
IlMondoRotola ha detto…
Secondo me la tua decisione di sostenerlo comunque è la più giusta..
Non immagino cosa possa voler dire uno strappo del genere con i propri genitori, e forse per come sono fatta io arrivare a una rottura del genere vorrebbe dire che non c'è più nulla da salvare anche di fronte all'eventualità di una malattia grave.. ma è troppo difficile valutare. Tu conosci tuo marito e probabilmente sai già cosa è la cosa giusta per lui, la decisione che pagherà meno cara..
L' unica cosa su cui mi sento di darti un consiglio è di tenere i bimbi fuori da tutta la vicenda.
Comunque.. Che cavolo di situazione eh!
Dueranocchipercasa ha detto…
Nessun particolare pregresso,da una lite stupida in cui noi avevamo pienamente ragione se ne sono strafregati del figlio e dei nipoti,compresa la nascita del piccolo,in questi 4 anni (il piccolo mio suocero lo ha visto 2 volte che aveva già 21 mesi,per un incontro casuale).
però questo è quello che gli ho consigliato anche io
Dueranocchipercasa ha detto…
Anche io la penso come te sul ricucire il rapporto,nel frattempo sono successe tante cose,troppe,perché si possa voltare pagina. Per i bimbi so già che non sarà un discorso semplice da affrontare,ma ci penseremo a tempo debito
manu ha detto…
Sono situazioni delicate...a me dispiace sempre soprattutto per i bambini che il piu' delle volte subiscono le nostre scelte e una presenza che magari ci sarà per poco non credo che sia il massimo...la cosa migliore è non intromettersi e lasciare decidere tuo marito, poi se ti dovesse coinvolgere fai quello che ti senti parlando chiaramente...Ovviamente spero che non sia niente di grave e che possano avere il tempo di provare a riavvicinarsi senza la spada di Damocle del tempo che incombe!

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