È una vita che non scrivo... cosa c'è di nuovo? Abbiamo scoperto l'allergia al nichel per me e dani, adesso sto sperimentando cose nuove, provo a fare dolcetti che vadano bene per lui, anche senza cioccolato. Passo ancora più tempo a leggere le etichette, anche se ormai in casa non entra quasi più niente di confezionato, siamo tornati indietro nel tempo, frutta verdura pesce pasta pane carne latte e uova...e tutto sommato penso che non sia proprio un gran male...
Siamo stati 10 giorni in sardegna e ne avevo proprio bisogno, non ce la facevo più con questi ritmi che pesavano più alla mente che al fisico.
Adesso siamo nel pieno delle feste di compleanno e visto che marito non c'è praticamente mai, spesso mi tocca portare e gestire entrambi in una bolgia di bimbi urlanti, ma è sempre la mente che decide tutto e ce la sto facendo alla grande.
Venerdi abbiamo la festa del ciao al nido e so già che piangerò come una matta, perché un capitolo della sua breve vita si è concluso, perché ripenso al mio ciccione a 10 mesi, ai pianti che s'è fatto il primo anno, a quello che è oggi, tutte le canzoncine che ha imparato e che canta nella sua lingua, e poi penso al bel rapporto che si è creato con alcune mamme, che ci si vede tutti i giorni al parchetto vicino all'asilo , ci si sente su whatsapp, ci mandiamo foto, video, audio, bello!peccato che un paio di bimbi andranno in altre strutture e quindi inevitabilmente si allontaneranno.
Se tutto va bene sabato sera, dopo il compleanno di un bimbo, ci trasferiamo in campeggio, finalmente e io non vedo l'ora di rifare le due di notte con le mie amiche del campeggio a non fare niente, di passeggiare in bici vicino al porto, di mettere sotto la doccia bambini sporchi di sabbia, con i sassolini nelle scarpe, i capelli bagnati di sudore e gli occhi felici...
E per ultima cosa...marito è sempre più insistente, vuole un altro figlio. Io pure, ma non ora, non domani, o forse si, boh... e chi vivrà vedrà...
Siamo stati 10 giorni in sardegna e ne avevo proprio bisogno, non ce la facevo più con questi ritmi che pesavano più alla mente che al fisico.
Adesso siamo nel pieno delle feste di compleanno e visto che marito non c'è praticamente mai, spesso mi tocca portare e gestire entrambi in una bolgia di bimbi urlanti, ma è sempre la mente che decide tutto e ce la sto facendo alla grande.
Venerdi abbiamo la festa del ciao al nido e so già che piangerò come una matta, perché un capitolo della sua breve vita si è concluso, perché ripenso al mio ciccione a 10 mesi, ai pianti che s'è fatto il primo anno, a quello che è oggi, tutte le canzoncine che ha imparato e che canta nella sua lingua, e poi penso al bel rapporto che si è creato con alcune mamme, che ci si vede tutti i giorni al parchetto vicino all'asilo , ci si sente su whatsapp, ci mandiamo foto, video, audio, bello!peccato che un paio di bimbi andranno in altre strutture e quindi inevitabilmente si allontaneranno.
Se tutto va bene sabato sera, dopo il compleanno di un bimbo, ci trasferiamo in campeggio, finalmente e io non vedo l'ora di rifare le due di notte con le mie amiche del campeggio a non fare niente, di passeggiare in bici vicino al porto, di mettere sotto la doccia bambini sporchi di sabbia, con i sassolini nelle scarpe, i capelli bagnati di sudore e gli occhi felici...
E per ultima cosa...marito è sempre più insistente, vuole un altro figlio. Io pure, ma non ora, non domani, o forse si, boh... e chi vivrà vedrà...
Commenti
Io questi mariti che vi chiedono figli un po' ve li invidio! ;)
Invidio tantissimo la tua estate al campeggio e per il terzo figlio meglio che non dico niente va'.. ;-)
Sei d'accordo con mio marito, vero???