il viaggio più spettacolare della vita
Stamattina hanno ricoverato mia cognata, domani nasce Giulia.
fino a ieri sembrava lontanissimo questo giorno, oggi invece sono emozionatissima, che poi, per dire, non è che io con lei abbia chissà quale grande rapporto! diciamo che ci tolleriamo e anche piuttosto male, però la nascita di mia nipote esula, per fortuna, da queste dinamiche.
penso a mio fratello che oggi è lì, che prima al telefono con mia madre ha detto: stanotte non ho chiuso occhio, ma qua che vuoi riposare, su una poltrona, con tutti i bambini che piangono?
eh fratellone, ti mando una pacca virtuale... vedrai che domani sentirai il pianto più bello della tua vita!
ci penso e lo vedo così piccolo, mi fa molto strano a pensarlo papà, che poi ha quasi 33 anni... non è che sia un bambinetto...
però inevitabilmente penso a tutte quelle sensazioni, a quei colori, ai profumi di quei giorni, a quell'atmosfera surreale che ti circonda.
a pensarci oggi mi pare quasi che fossi su una nuvola a guardare tutti dall'alto e non che fossi la coprotagonista di quel film, guardavo mio figlio come se dovessi chiedere il permesso per prenderlo in braccio.
era mio, era quello che avevo sognato di vedere per tutti quei mesi, era il mix perfetto di me e di lui, ma non realizzavo ancora che in quel preciso istante avevo smesso di vivere solo per me.
è che poi quando le vivi certe cose ti fai trascinare dagli eventi, non opponi resistenza, stai lì e guardi, ma a ripensarci mi passano davanti tutti gli attimi vissuti.
poi si entra nel vortice, qualcuno ti ruba la vita, il sonno, la fame, la doccia per un mesetto e più... ma questo a mio fratello non lo dirò, lo scoprirà vivendo...
io voglio solo abbracciarlo e incoraggiarlo, perchè tra poco inizierà per lui il viaggio più spettacolare della vita di un uomo.
tra poco non sarà più solo luca, tra un pò sarà papà...
fino a ieri sembrava lontanissimo questo giorno, oggi invece sono emozionatissima, che poi, per dire, non è che io con lei abbia chissà quale grande rapporto! diciamo che ci tolleriamo e anche piuttosto male, però la nascita di mia nipote esula, per fortuna, da queste dinamiche.
penso a mio fratello che oggi è lì, che prima al telefono con mia madre ha detto: stanotte non ho chiuso occhio, ma qua che vuoi riposare, su una poltrona, con tutti i bambini che piangono?
eh fratellone, ti mando una pacca virtuale... vedrai che domani sentirai il pianto più bello della tua vita!
ci penso e lo vedo così piccolo, mi fa molto strano a pensarlo papà, che poi ha quasi 33 anni... non è che sia un bambinetto...
però inevitabilmente penso a tutte quelle sensazioni, a quei colori, ai profumi di quei giorni, a quell'atmosfera surreale che ti circonda.
a pensarci oggi mi pare quasi che fossi su una nuvola a guardare tutti dall'alto e non che fossi la coprotagonista di quel film, guardavo mio figlio come se dovessi chiedere il permesso per prenderlo in braccio.
era mio, era quello che avevo sognato di vedere per tutti quei mesi, era il mix perfetto di me e di lui, ma non realizzavo ancora che in quel preciso istante avevo smesso di vivere solo per me.
è che poi quando le vivi certe cose ti fai trascinare dagli eventi, non opponi resistenza, stai lì e guardi, ma a ripensarci mi passano davanti tutti gli attimi vissuti.
poi si entra nel vortice, qualcuno ti ruba la vita, il sonno, la fame, la doccia per un mesetto e più... ma questo a mio fratello non lo dirò, lo scoprirà vivendo...
io voglio solo abbracciarlo e incoraggiarlo, perchè tra poco inizierà per lui il viaggio più spettacolare della vita di un uomo.
tra poco non sarà più solo luca, tra un pò sarà papà...
Commenti
Glie lo hai detto che per i prox 18 anni non riposerà più come si deve???? ;-)))))))
Glie lo hai detto che per i prox 18 anni non riposerà più come si deve???? ;-)))))))
bello...
mi sono iscritta al tuo fantastico blog :)